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Che cos’è la sanificazione ambientale e a che cosa serve?

Molto spesso si tende ad utilizzare il termine sanificazione ambientale confondendolo con altri interventi quali la pulizia o la disinfezione. In realtà non sono da concepire come dei sinonimi.
Con il termine pulizia si indica l’insieme delle operazioni volte a eliminare lo sporco visibile come la polvere, le macchie, i corpi estranei, i rifiuti e i cattivi odori. La pulizia è un intervento che si ottiene con operazioni di lavaggio approfondito e con l’ausilio di detergenti. Una volta effettuata conferisce l’aumento immediato del valore igienico ed estetico di un luogo.
Per disinfezione si intende lo step successivo alla pulizia che ha l’obiettivo di ridurre al massimo la carica di microrganismi, anche patogeni. Viene effettuata in un ambiente circoscritto e con l’ausilio di detergenti disinfettanti o altri sistemi di disinfezione ambientale.
Ci sono dei casi in cui però occorre effettuare per legge, e per la sicurezza della comunità, un intervento più approfondito sugli ambienti. In alcune circostanze la sanificazione e sterilizzazione si applicano di pari passo per agire in modo massivo su ogni forma vitale vegetativa, spore e virus.
Approfondiamo adesso la valenza della sanificazione ambientale, il perché sia importante applicarla con costanza in luoghi come cliniche, uffici, palestre, ospedali, industrie e condomini.

 

Le 5 cose che devi sapere sulla sanificazione degli ambienti

A cosa serve la sanificazione ambientale?

La sanificazione ambientale è un’operazione mirata ad eliminare a fondo qualsiasi batterio ed agente contaminante che, con le comuni pulizie e detersioni, non è possibile rimuovere. Ha come fine quello di riportare la carica microbica e virale entro degli standard igienici ottimali. Nella sanificazione degli ambienti sono effettuate non solo la pulizia e la disinfezione, ma se è il caso anche la disinfestazione e derattizzazione. Le due pratiche sono volte ad eliminare per lo più parassiti e animali infestanti. Rientrano nella sanificazione degli ambienti anche gli interventi atti a ristabilire il microclima adeguato indoor e outdoor (temperatura, ventilazione, grado di umidità relativa, presenza di polveri, etc…)

 

 

Quando si deve effettuare la sanificazione ambientale?

È bene sottolineare che sarebbe meglio effettuare la sanificazione ambientale non solo in modo straordinario, ma concepirla come un’attività ordinaria sia per rispettare le imposizioni delle leggi vigenti, sia per poter tutelare al meglio la salute del prossimo. Gran parte della popolazione trascorre circa l’85% del tempo in luoghi chiusi come uffici, scuole, case e palestre. Non ci accorgiamo però che spesso l’aria che respiriamo negli ambienti è contaminata a causa degli impianti di aerazione che non sono correttamente puliti.

Non vi è quindi un momento corretto per effettuare la sanificazione ambientale: è corretto che essa sia costante, sia in inverno che in estate. Dobbiamo sapere, ed esigere in quanto lavoratori o fruitori, che in molti ambienti come uffici, impianti del settore alimentare, strutture ricettive e sanitarie e scuole non ci si possa limitare alla pulizia ordinaria ma bisogna puntare sempre a rendere i luoghi salubri e privi di rischi di contaminazione. 

 

Quali sono i vantaggi della sanificazione ambientale?

Questo intervento per sortire effetti, ed essere a norma di legge, deve essere condotto negli ambienti periodicamente e con costanza. È interessante notare come in un habitat sanificato si riducano i costi aziendali perché diminuiscono i giorni di malattia del personale. Godere di un ambiente lavorativo confortevole, con l’aria sanificata, corrisponde ad avere una maggiore qualità della vita.
Vediamo insieme quali sono gli altri vantaggi della sanificazione ambientale:
  • Abbattimento batteri, virus, muffe, funghi;
  • Abbattimento degli inquinanti chimici/biologici;
  • Eliminazione allergeni;
  • Riduzione particelle fini;
  • Eliminazione cattivi odori;
  • Riduzione giorni di malattia sui posti di lavoro (aria sanificata=qualità della vita);
  • Miglioramento produttività del lavoro;
  • Rispetto norme e regolamenti.

Quali sono gli ambienti in cui viene consigliato l’intervento di pulizia e sanificazione?

L’insieme delle attività di sanificazione volte a rendere gli ambienti rispondenti alle norme igieniche per ridurne la carica microbiologica sono da applicare in tutti gli ambienti.
Nella fattispecie sono essenziali nel:
  • Settore ristorazione/alberghi: per garantire agli ospiti spazi più salubri e gradevoli in cui soggiornare, far sì che le vivande vengano preparate in condizioni igienico-sanitarie ottimali per difendere la salute di tutti, dal personale alla clientela.

 

  • Settore ospedaliero: per garantire ai degenti e al personale tecnico un ambiente sanitario meno esposto alla contaminazione batterica e virale.

 

  • Settore Uffici: per diminuire il tasso di malattia e quindi raggiungere benessere nei lavoratori ed avere maggiore produttività. Come si effettua? Attraverso la sanificazione dei congegni: scrivanie, tastiera del pc, il telefono, condotti d’areazione e di tutti i dispositivi impiegati ogni giorno da più persone.

 

  • Luoghi di Lavoro e grandi punti di aggregazione: è importante che avvengano sanificazioni periodiche in luoghi molto frequentati come ad esempio le palestre, caratterizzate da ambienti dall’alto grado di umidità. Il vapore contribuisce a far sviluppare la formazione di muffe e funghi. Anche i centri e le grandi attività commerciali, punti di snodo e scambio di tantissimi individui, hanno il dovere di rendere gli ambienti privi di cariche microbiche troppo elevate, abbattendo batteri, virus, muffe, funghi.

 

  • Settore alimentare: la sanificazione è essenziale per poter garantire la miglior conservazione delle vivande ed evitare di provocare somministrazioni contaminate. Gli alimenti divengono con facilità veicolo di malattie ed infezioni. Sanificare le cucine e i mezzi di trasporto alimentare fa sì che i prodotti si mantengano bene e che si eviti la contaminazione da batteri ed altri elementi patogeni.

 

  • Settore Residenziale: per garantire un ambiente più confortevole e sano alle persone. Negli ultimi anni, le statistiche connesse alla qualità dell’aria interna (IAQ), ci hanno mostrato un forte aumento degli inquinanti fisici e microbiologici negli ambienti privati e un peggioramento della qualità dell’aria. È diritto delle persone vivere in salute, respirare aria sana e pulita e utilizzare i luoghi comuni condominiali in sicurezza.

 

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